Any Old Port in a Storm

Peter Falk nella scena in cui Donald Pleasence scopre che il vino è andato a male
Peter Falk nella scena in cui Donald Pleasence scopre che il vino è andato a male

Gli appassionati del Tenente Colombo sanno già dove andrò a parare. Sono due gli episodi in cui il food&wine è protagonista, in una serie dove il mangiare si vede sempre abbastanza poco se non qualche borsa della spesa che Colombo si ricorda di portare alla moglie (ma quale moglie?). Uno è Vino d'annata dove il protagonista è un critico gastronomico (l'espisodio, del 1978, è diretto da Jonathan Demme non ancora alle prese con Hannibal Lecter), l'altro è L'uomo dell'anno dove protagonista non è tanto il food quanto il wine. E' su quest'ultimo episodio che vorrei soffermarmi perchè è uno dei più belli in assoluto della serie. L'ho visto penso una decina di volte, la domenica sera alle 19.30 su Rete 4 (da anni la rete trasmette gli episodi, non senza qualche taglio, raggio di luce quando uno magona già per il lunedì mattina), Donald Pleasence è magnifico, Colombo si sforza di capire e apprezzare il vino fingendo come sempre, con la sua (falsa) naiveté, di essere un allocco. Prima della moda del vino californiano, prima di Sideways, Colombo si avventura tra tastevin e sommelier alla scoperta dell'assassino che è Donald Pleasence, winelover (come si dice adesso ma allora era un grande conoscitore del vino) che uccide il fratello intenzionato a vendere i vigneti. E che cosa ecogita? Lo uccide e lo nasconde nella cantina, una cantina a temperatura condizionata, e altera la temperatura per mettere sulla cattiva strada gli investigatori sull'ora del decesso. Colombo, che ha capito il sotterfugio, organizza una cena (alla quale avrebbe dovuto essere presente anche la moglie, ma quale moglie?) per stupire Donald Pleasence sulle sue doti di winelover. Ed ecco il coup de théâtre, il maître porta la bottiglia di vino, mesce, Donald Pleasance assaggia e orrore, fustiga il povero maître intimandogli di portare immediatamente via quella bottiglia irrimediabilmente rovinata. Che cosa è successo? Che Colombo aveva preso quella bottiglia dalla cantina di Donald Pleasence, che il vino era realmente andato a male a causa di una cattiva temperatura di conservazione, provocata dalla manomissione del condizionatore per opera di Donald Pleasence con lo scopo di ingannare gli investigatori sull'ora del decesso del fratello. Detto così sembra macchinoso, ma chi conosce le astuzie investigative di Colombo e le schermaglie verbali che intrattiene con i suoi assassini, sa che tutto si svolge con la consueta ironia e tutto scorre, drammaturgicamente, liscio come l'olio. A volte il vino d'annata può davvero fare male.

 

 

 

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